Il PDP tra normativa e didattica Può un Piano Didattico Personalizzato tracciare un percorso scolastico di successo per gli allievi con DSA?” PDP fulcro dell’attività didattico-educativa, dalla progettazione alla valutazione “Per avviare una progetto personalizzato occorre partire dall’osservazione degli interessi e dei comportamenti degli alunni, delineare una serie di obiettivi in cui ciascuno potrà individuare i propri traguardi, definire le attività da svolgere prevedendo percorsi multidisciplinari, organizzare gli ambienti in modo stimolante privilegiando una didattica di tipo laboratoriale che tende a valorizzare la partecipazione autonoma dell’allievo al processo di costruzione delle sue competenze, adottare uno stile dell’insegnante non direttivo ma di guida, predisporre una valutazione conclusiva dove si preveda una riflessione comune e condivisa sull’andamento complessivo dell’esperienza, mettendo in risalto aspetti come l’impegno, la partecipazione attiva e la motivazione.” (Damiani, Suraniti, 2013) Legge n.59/1997 art 21 DPR 275/1999 Legge 53/2003 Legge 170/2010 DAL RAPPORTO E. FAURE (Apprendere ad essere, Paris, UNESCO 1972) «Ogni individuo deve avere la possibilità di apprendere lungo tutto l’arco della vita []. L’uguaglianza nella scuola comporta una pedagogia personalizzata» implica problematiche complesse la conoscenza degli strumenti compensativi e delle misure dispensative fruibilità e condivisione della diagnosi di DSA LA DIFFERENZIAZONE DIDATTICA Maurizio Gentile « l’aula non funziona bene per nessuno fino a quando non funziona bene per tutti» progettazione per competenze valutazione per competenze “Una buona diagnosi è già di per sé una forma di terapia”, Mel Levine [...] è necessario che la certificazione di DSA contenga gli elementi per delineare un profilo di funzionamento facilmente traducibile in indicazioni operative per la prassi didattica.” (art.3 Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano” del 25 luglio 2012) Possibili divergenze tra osservazioni dello specialista e degli insegnanti dovute al peso dei contesti emotivo-affettivi nei quali si svolgono rispettivamente la diagnosi e l'apprendimento (Feuerstein). "apprendimento mediato" Compensare: facilitare lo studente con DSA in una prestazione resa difficoltosa dal disturbo, senza facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo Dispensare: la scuola prende atto dei limiti dell’allievo e lo esonera da determinate attività La scelta degli strumenti compensativi deve essere contestualizzata, argomentando quando, come e per cosa si ricorrerà a tali misure Rischio di una burocratizzazione del PDP StandardizzazioneGenericità Centrato sull’insegnante Atemporalità Subordinare l’azione di aiuto alla certificazione è una contraddizione pedagogica: la prospettiva educativa e formativa ha in sé la valenza del sostegno e degli aiuti attraverso percorsi e strategie individualizzate e personalizzate Occorre superare la dicotomia tra didattica speciale e didattica ‘normale’ che ‘deresponsabilizza’ il curriculare La strada per il rinnovamento è tracciata: la didattica inclusiva che comporta La competenza come capacità, volontà e possibilità di mobilizzare in maniera integrata gli apprendimenti, intesi come conoscenze e capacità, per gestire situazioni-problema che siano come azione in situazione” (D. Maccario, 2010 La situazione problema presenta appunto una situazione complessa in grado di “stimolare la riflessione e modificare il sapere dello studente, per poter far fronte ad una richiesta da eseguire. In questa fase le conoscenze acquisite devono poter emergere, per essere decostruite e reinvestite in situazioni diverse, anche sulla base di una esperienza formativa soggettiva”. (Roegiers, 2003) Valutare le competenze: si tratta di riconoscere insieme all’allievo, non solo ciò che sa, ma anche ciò che sa fare con ciò che sa, e soprattutto perché lo fa e che cosa potrebbe fare con ciò che sa e che sa fare !” (Tessaro, 2010)','url':'https://prezi.com/tsncyjidr29r/copy-of-untitled-prezi/
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- Learn more about this feature in the manual;. Mel Levine.] è necessario. in sé la valenza del sostegno e degli aiuti attraverso percorsi e strategie.
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